CIPM Emilia Impresa Sociale

Emilia

Sede Piacenza: via XXIV Maggio 142, 29121 Piacenza

Tel:388 7880226

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Sede Reggio Emilia:

via Clementi 16, 42124 Reggio Emilia

Tel:353 4523987

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Chi siamo
Il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione è stato fondato nel Marzo del 1995 a Milano, da un gruppo di criminologi, sociologi, psicologi, operatori sociali e magistrati. Dal giugno 2011 l’Associazione CIPM è presente sul territorio emiliano (Piacenza, Parma e Reggio Emilia). L’équipe è formata da psicologi, psicoterapeuti, criminologi, sociologi, mediatori, educatori, assistenti sociali, sessuologi, medici, avvocati e consulenti legali. Il C.I.P.M. si avvale di un’equipe di lavoro multidisciplinare, formata da diverse tipologie di professionisti, nell’ottica di una differenziazione dei saperi e delle competenze, finalizzata all’integrazione e all’arricchimento delle risorse e del know-how.

Cosa facciamo
Le attività svolte dal CIPM Emilia prevenzione e sensibilizzazione promozione sociale creazione della rete sul territorio collaborazione con centri antiviolenza del territorio per incontri di sensibilizzazione nelle scuole partecipazione attiva al Tavolo Provinciale di Confronto Contro la Violenza sulle Donne interventi in attività convegnistiche territoriale formazione di docenti di scuole primarie e secondarie sulla violenza di genere formazione di istruttori sportivi sul tema della violenza contro le donne e i minori progetti di formazione rivolti a genitori e insegnanti nella provincia di Piacenza educazione alla gestione del conflitto rivolta ai ragazzi delle scuole recupero e trattamento

A chi ci rivolgiamo?
Istituzioni, enti pubblici e privati, singoli privati in situazioni conflittuali, con difficoltà di gestione dell'impulsività e dell'aggressività, autori e vittime di reato

Che tipo di percorso
Attività di formazione Percorsi formativi sulla gestione del conflitto e su tematiche di rilevanza sociale quali la violenza su donne e minori Percorsi di sostegno alla genitorialità Gestione dell’aggressività Percorsi educativi per la fascia adolescenziale Percorsi formativi per insegnanti e allenatori riguardanti la violenza intrafamiliare Formazioni su sessualità e violenza Prevenzione e sensibilizzazione Attività convegnistiche territoriali Incontri di sensibilizzazione nelle scuole Percorsi informativi per anziani vittime di reato Trattamento Sportello di mediazione sociale e familiare Gruppi trattamentali per autori di reato e comportamenti e condotte aggressive Gruppi trattamentali per sex offenders Gruppi sulla sessualità Colloqui individuali con autori di reato Trattamento individuali/colloqui di sostegno alle vittime di reato Valutazione psicodiagnostica

Centro Italiano per la Promozione della Mediazione

Milano

Via Correggio, 1

20149 Milano

Tel. 335360258

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Orari di apertura:	Lunedì: 10.00 – 18.00
	Giovedì: 9.00 – 17.00

Chi siamo
Fondato nel 1995 da un gruppo di professionisti del privato sociale, costituisce la prima presenza organizzata su territorio nazionale per la formazione e diffusione delle pratiche della mediazione e per la promozione della gestione pacifica dei conflitti. Opera attraverso un’equipe multidisciplinare e le sue aree d’intervento sono: Area mediazione: interventi rivolti a quanti vivono i disagi e le sofferenze provocate da situazioni conflittuali di diversa natura ed entità (interpersonali, con le istituzioni, tra piccoli gruppi). Si tratta di un’attività di grande portata preventiva, anche per limitare l’eventuale intensificazione ed escalazione del conflitto e il verificarsi di episodi lesivi. Area criminologica: con la finalità di intervenire attraverso il supporto e la presa in carico in situazioni di vittimizzazione e di danno in seguito a reato, offrendo differenti tipologie di intervento, a seconda della richiesta e della specificità del caso. Sono state strutturate strategie articolate di gestione delle tendenze violente, attraverso staff multidisciplinari, e interventi trattamentali sulla popolazione detenuta, in particolare interventi per gli autori di reati sessuali e il trattamento delle psicopatie. Area coesione sociale: vengono attivate progettazioni su quartieri popolari volte a migliorare le relazioni e i legami tra abitanti e a diminuire le conflittualità.

Cosa facciamo
Per quanto attiene l’area criminologica il CIPM ha attivi i seguenti progetti:Appalto 42/2014 Comune di Milano: Presidio Criminologico Territoriale Centro di Mediazione Sociale e Penale Servizio Psicotraumatologico per le vittime di reato Sportello Stalking Sportello giustizia riparativa Progetto Bollate: Unita' di trattamento intensificato per autori di reato sessuale (presso la casa di Reclusione di Milano-Bollate). Bando Europeo ACSE – Against Children Sex Offending –treatment and diagnostic profile of children sexoffenders online for the prevention and fight against. Progetto Concordo: pratiche e strategie per la gestione della conflittualità intrafamigliare. Interventi di formazione a operatori e servizi.

A chi ci rivolgiamo?
Il CIPM rivolge i propri interventi in ambito criminologico a tre diverse tipologie di target: Soggetti che non controllano i loro agiti e le loro pulsioni nei seguenti ambiti: sessuali, pedopornografici on line, maltrattamenti famigliari, abusi su minori, stalking. Alle vittime di violenza e ai famigliari di soggetti di cui sopra Ad operatori che operano in strutture o in servizi che trattano vittime o reati e che abbiano bisogno di implementare le proprie conoscenze e migliorare le proprie procedure operative.

Che tipo di percorso
I percorsi si differenziano a seconda del servizio e del progetto attivato ed all’utenza alla quale sono rivolti. Tutti i progetti si avvalgono di un’equipe multidisciplinare, all’interno della quale, a seconda dei bisogni ai quali ci si rivolge, si attivano differenti modalità operative: • gruppi trattamentali per autori sia intramurari che extramurari. • valutazione del rischio • colloqui criminologici • colloqui psicologici • circoli di sostegno e responsabilità • e.m.d.r. • mediazioni penali • psicodiagnosi

White Dove Evoluzione del Maschile Onlus

Genova

Via Alessi, 7/1
16128 Genova

Tel. 010 5705493 - 342 5741597
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www.whitedoveonlus.it

Orari di apertura:	da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19 su appuntamento

Chi siamo
L’Associazione White Dove Evoluzione del Maschile Onlus nasce nel 2013 come nuova veste dell’Associazione White Dove Progetto Educazione che dal 1998 si occupa dei temi della paternità e del maschile. Il Presidente è il Dott. Arturo Sica, psicologo e psicoterapeuta che, in collaborazione con la Dott.ssa Silvia Baudrino, vicepresidente e counsellor, e altri 8 soci fondatori, ha dato vita a questa nuova realtà.

Cosa facciamo
Attualmente portiamo avanti progetti su: - Lato Oscuro, per la presa in carico degli uomini che hanno comportamenti violenti nelle relazioni affettive. Dal 2011, con questo progetto vogliamo attivare le risorse maschili positive per dare alcune possibili risposte alla crisi del maschile, dei suoi ruoli sociali e familiari e, nello specifico, contrastare la violenza all’interno delle relazioni familiari e affettive. Offriamo un servizio specializzato, con un approccio multidisciplinare psico socio pedagogico, prendendo in carico la persona per alcuni colloqui individuali, per arrivare poi all'inserimento in un gruppo. - Padri e Figli, per accompagnare il ruolo paterno nella relazione con i figli, attraverso diverse attività dedicate ai padri. - Cyberbullismo rivolto ai “bulli” e alle loro vittime. Sia attraverso laboratori nelle scuole genovesi, sia con il progetto Bull Out.

A chi ci rivolgiamo?
Ci rivolgiamo a tutti gli uomini che sentono di avere un momento critico e di cedere alla rabbia

Che tipo di percorso
Il percorso prevede un primo colloquio di orientamento, conoscenza e spiegazione delle successive fasi. Dopodichè gli uomini hanno diritto a cinque colloqui individuali con uno dei professionisti dell'Associazione, prima di accedere agli incontri di gruppo. Al termine del percorso, esiste un follow up a distanza di sei mesi per verificare che i risultati raggiunti si siano mantenuti nel tempo.

Fondazione Famiglia Materna

Rovereto

via Saibanti n. 6
38068 Rovereto (TN)

335 1802162
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www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/cambiamenti.antiviolenza

Orari di apertura:	su appuntamento

Chi siamo
Il Percorso “CambiaMenti” è gestito dalla Fondazione Famiglia Materna, ente senza scopo di lucro attivo in Trentino fin dal 1919. Famiglia Materna da quasi un secolo accoglie e sostiene le donne in difficoltà e i loro figli, mettendo a disposizione alloggi protetti, servizi per la prima infanzia e possibilità di inserimento lavorativo. Sono molte le donne che si rivolgono alla Fondazione a causa di problemi di violenza e maltrattamento in famiglia. In tanti anni dedicati ad offrire sicurezza e protezione alle vittime, abbiamo capito che questo non basta: occorre affrontare anche l’altro lato del fenomeno, rendendo gli uomini autori di queste violenze responsabili dei loro comportamenti. Per questo è nato il percorso di rieducazione “CambiaMenti” che, dopo quattro anni di sperimentazione con esiti positivi, è oggi un servizio permanente e gratuito a disposizione dei cittadini, grazie ad una convenzione con la Provincia autonoma di Trento.

Cosa facciamo
Progetti di sensibilizzazione delle comunità per il contrasto alla violenza di genere Formazione degli operatori dei servizi (sanitari, sociali, forze dell’ordine, Terzo settore, volontariato) Accoglienza in alloggi protetti, “Laboratori di autostima” e progetti di inserimento lavorativo rivolti alle donne Osservazione e progetti di sostegno ai bambini esposti alla violenza “CambiaMenti: percorso antiviolenza per uomini”, servizio a cui collabora anche l’Associazione Laica Famiglie In Difficoltà - ALFID

A chi ci rivolgiamo?
“CambiaMenti” si rivolge a uomini autori di violenza fisica, psicologica, economica, sessuale o di stalking nei confronti delle loro partners o ex partners. E’ aperto sia a chi chiede aiuto spontaneamente, sia a uomini inviati dai servizi, dalla Magistratura e dalle forze dell'ordine. .

Che tipo di percorso
Dopo uno o più colloqui di conoscenza e valutazione, si accede ad un percorso di gruppo della durata di circa sei mesi, strutturato in almeno 28 incontri in orario serale, guidati da due professionisti esperti (un uomo e una donna). I principali temi affrontati nel gruppo sono: cos’è la violenza in tutti i suoi aspetti; la responsabilità di chi agisce comportamenti violenti; riconoscere le emozioni negative; tecniche di controllo della rabbia e strategie per prevenire condotte violente. Il percorso si basa sulla convinzione che le persone abbiano la capacità di cambiare e che la violenza sia un comportamento appreso e quindi possa essere modificato. Le donne partners dei partecipanti vengono contattate telefonicamente da un’operatrice per informarle sia sul funzionamento del programma per l’uomo, sia rispetto ai servizi a cui possono rivolgersi qualora si sentano in pericolo. Vengono proposti tre contatti durante il percorso ed un altro di follow-up a distanza di sei mesi dalla conclusione del trattamento.

Centro Ascolto Uomini Maltrattanti Onlus

Ferrara

Viale Cavour 195 (presso il Grattacielo)
44121 Ferrara

Tel. 339 8926550

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Orari di apertura:	martedì dalle 17 alle 19.30
	venerdì dalle 10.30 alle 13

Chi siamo
Un’Associazione di Promozione Sociale costituita nel 2014, ma il Centro è attivo dal marzo 2013 come prima sede distaccata del C.A.M. di Firenze. Siamo un’equipe multidisciplinare, composta da psicologhe/i, psicoterapeute/i, counselor, laureati in giurisprudenza ed esperti in comunicazione nonviolenta. Operiamo in stretta collaborazione con il Centro Antiviolenza di Ferrara e il Movimento Nonviolento cittadino.

Cosa facciamo
offriamo un servizio di ascolto e prima accoglienza all’interno delle due giornate settimanali di apertura del centralino proponiamo percorsi psicoeducazionali (individuali e di gruppo) rivolti a uomini che agiscono violenza contro la propria partner o ex-partner organizziamo gruppi quindicinali di discussione e confronto sul maschile lavoriamo assieme al Centro Antiviolenza con i ragazzi, le ragazze e i docenti degli istituti superiori attraverso un percorso di sensibilizzazione e prevenzione sulle tematiche dell’identità, dei ruoli di genere e della violenza contro le donne operiamo in sinergia con le Istituzioni e i Servizi locali per realizzare un sistema integrato per la presa in carico globale delle situazioni di violenza, anche tramite l’adesione a Protocolli interistituzionali

A chi ci rivolgiamo?
Agli uomini che agiscono comportamenti violenti all’interno delle loro relazioni di intimità.

Che tipo di percorso
Almeno cinque colloqui individuali di screening e analisi della motivazione svolti da un operatore. Successivo inserimento dell’uomo in un gruppo psicoeducazionale di confronto cocondotto da un operatore e un’operatrice, a cadenza settimanale.

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