Un Nuovo Giorno ODV

Un Nuovo Giorno ODV

 

Palermo

 

Via Calcante, 9 

90147 Palermo

375 7381570

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Orari di apertura: Mar 10:00-12:00 15:00-18:00 Mer 15:00-18:00 Giov 9:00-13:00
   

 

Chi siamo

Un Nuovo Giorno ODV nasce nel 2016 con l’obiettivo di supportare le persone più fragili, con particolare attenzione a chi proviene dal circuito penitenziario o è sottoposto a misure alternative. Grazie alla collaborazione con il Tribunale di Palermo e l'UIEPE, l’associazione si dedica al recupero, riabilitazione e reinserimento socio-lavorativo degli autori di reato, incluse le violenze di genere. Dal 2022 offre supporto a detenuti senza fissa dimora o allontanati per violenza domestica tramite il progetto “Ortis”.

   
Cosa facciamo  

Un Nuovo Giorno ODV offre diversi servizi tra cui sportelli di ascolto, assistenza, orientamento al lavoro, e percorsi di recupero per reati di violenza di genere. Gestiamo officine artigianali e una sartoria sociale, promuovendo il riciclo e l’economia circolare. Organizziamo percorsi riabilitativi, risocializzanti, di legalità ed eventi culturali come spettacoli, festival e mostre. Offriamo supporto per l’autonomia economica e sociale, sostenendo la genitorialità e facilitando il contatto tra comunità carceraria e società, sensibilizzando l’opinione pubblica.

   
A chi ci rivolgiamo?  

Persone fragili, con carenza affettiva, vulnerabili ed emarginate, ad alto rischio di discriminazione e di esclusione sociale. In particolare l’associazione si occupa: delle persone ristrette e/o in misura alternativa, dei detenuti in uscita dal circuito penitenziario, in esecuzione penale esterna o sottoposti a misure e sanzioni di comunità, compreso persone che hanno commesso reati legati alla violenza di genere; dei soggetti con dipendenze patologiche proveniente dal circuito penale e non solo.

   
Che tipo di percorso  

Obiettivo principale è la presa di consapevolezza del danno creato alle vittime dirette e indirette tramite un lavoro (con colloqui individuali ed eventuali percorsi di gruppo) sulla gestione delle emozioni e della rabbia. Il trattamento intende rilevare e fare rilevare al soggetto stesso qual è la motivazione che l’ha portato a commettere violenza e quali possano esser stati i propri fattori di rischio, cioè cosa lo ha reso violento. All’interno del percorso si lavora: - sull’assunzione di responsabilità - sulla consapevolezza della violenza commessa - sugli aspetti e sulla definizione di violenza - sulla distorsione cognitiva (negazione, minimizzazione del reato, colpevolizzazione della vittima...) - sugli stereotipi di genere.