Il Primo Passo - Associazione Centro FamigliE

Catania

L’Associazione “Centro FamigliE” APS è stata costituita nel 2015 per volontà di professionisti attenti alle esigenze e alla pluralità delle nuove famiglie. Il CfE un centro CiSMAI (Coordinamento italiano servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia) dal 2019. Scopo dell’Associazione è quello di sostenere e accompagnare i nuovi modi di concepire la famiglia, valorizzandone risorse e potenzialità, tutelando la complessità dei legami e delle dinamiche che si attivano al suo interno e tra famiglie e contesto sociale di riferimento, in un’ottica di prevenzione integrata. Negli ultimi anni sempre più il nostro lavoro è stato centrato sul trauma e sulla gestione di comportamenti e dinamiche della violenza in tutte le sue manifestazioni rivolta agli adulti e con particolare attenzione verso i minori e gli adolescenti. Dal 2018 l'associazione ha deciso di formarsi e orientarsi sulla tematica del contrasto alla violenza costituendo il servizio IL PRIMO PASSO. In un prima fase con prese in carico individuali, dal 2020 si è costituito un gruppo di lavoro strutturato e stabile e sono stati definiti accordi e procedure con la Procura del TO, la Questura, il DSM dell' ASP di Catania. Il CfE è partner operativo del Progetto RESPIRO attivo dal 2021 finanziato da "Con i Bambini" sulla prese in carico rivolto agli Orfani speciali che prevede una equipe d'emergenza nelle situazioni di femminicidio di tutta la regione Sicilia Il CfE è partner operativo del progetto "Da Semola ad Artù" attivo dal 2022 finanziato da "Con i Bambini" sulla prevenzione e presa in carico verso minori e adolescenti vittime di abuso e maltrattamento

Il servizio IL PRIMO PASSO e' attivo sul versante della formazione, della prevenzione e del trattamento. Area formazione: formazione interna continua eventi formativi rivolti al territorio e ai servizi Area prevenzione: - progetti di informazione e sensibilizzazione in scuole di ogni ordine e grado su stereotipi di genere, discriminazioni legate al genere, violenza nelle relazioni affettive; - incontri di sensibilizzazione, seminari, convegni, cineforum , - gruppo di condivisione sul maschile. Area Trattamento: Lavoro con uomini autori di violenza, per favorirne il cambiamento e l’abbandono di condotte violente. Percorsi individuali e di gruppo. Particolare rilevanza viene data alle conseguenze dei comportamenti violenti diretti e indiretti su minori Grande attenzione viene data al lavoro di rete con altri servizi

Uomini che agiscono /hanno agito violenza e desiderano cambiare, acquisendo modalità relazionali paritarie e non violente, sia su base volontaria, sia su ammonimento da parte della Questura che su indicazione da parte del Tribunale Penale Uomini che desiderano interrogarsi con altri uomini sul significato della maschilità nella loro vita, il loro modo di vivere l'affettività, la sessualità, le relazioni, la genitorialità (gruppo di condivisione) Uomini che hanno subito abusi nell'infanzia o nell'adolescenza in ambito familiare/istituzionale e desiderano elaborare i traumi di cui ancora portano traccia Sottoscritto protocolli "Zeus" con le Questure di Catania e Siracusa Sottoscritto un protocollo con l'UEPE di Catania in via di definizione molti altri con servizi dei territori Servizio attivo per la PROVINCIA DI CATANIA DAL 2023 APERTA una OPERATIVITA' a SIRACUSA E PROVINCIA e a VITTORIA (RG)

Servizio telefonico di informazione e primo contatto presente 16 ore settimanali Orientamento informativo in presenza Valutazione diagnostica iniziale con lo psicologo per la partecipazione al programma della durata di circa 4 incontri in cui si indaga: la storia della violenza agita, la consapevolezza, la motivazione al cambiamento, la pericolosità, la presenza o meno di disturbi psichiatrici/abuso di sostanze e sulla modalità di presa in carico. Si predilige il lavoro con il gruppo condotto da un uomo e da una donna, della durata di 1 ora e mezza a incontro. Il gruppo ha una durata stabilità nel tempo ed è aperto, è di tipo terapeutico e fornisce elementi psicoeducativi. In situazioni valutate dallo staff di lavoro vengono anche scelte prese in carico individuali che vengono anche attuate ai partecipanti ai gruppi. Si lavora sui vari tipi di violenza : fisica, psicologica, sessuale, economica, religiosa, assistita. Se la situazione lo permette, l’uomo viene inserito in gruppo settimanale. Si lavora molto sulla consapevolezza emotiva, la gestione delle emozioni, lo sviluppo di strategie comunicative e relazionali paritarie, rispettose e non violente, sia nelle relazioni con la partner che con i figli e le figlie, così come sulle aspettative legate all'essere uomini e al significati delle relazioni uomo-donna.