COMUNICATO STAMPA

 

 

Firenze, 2 Novembre 2023

Rete Nazionale RELIVE: Osservazioni sulla nuova proposta normativa sul contrasto alla violenza contro le donne.

Si è concluso a Palermo domenica 29 ottobre 2023 il nono incontro residenziale della rete nazionale RELIVE, Relazioni Libere dalle Violenze, che riunisce 33 centri operativi in tutta Italia per affrontare il delicato problema dei maltrattamenti perpetrati dagli uomini. Durante i tre giorni di workshop e confronto, sono stati esaminati temi cruciali come le strategie per garantire la sicurezza delle donne vittime di violenza, la condivisione di informazioni con le forze dell’ordine e la magistratura, nonché il concetto stesso di cambiamento nel comportamento maschile.

Tuttavia, la Rete Nazionale RELIVE desidera esprimere profonde preoccupazioni in merito alle recenti revisioni legislative proposte nel disegno di legge n. 1294 del governo. In particolare, l'inclusione del reato 612 ter della diffusione non consensuale di immagini con contenuto sessuale, comunemente noto come “Revenge Porn”, nell'istituto dell’ammonimento è motivo di grave allarme. Un reato così serio non può essere equiparato all'ammonimento, una decisione che riteniamo inaccettabile.

Allo stesso modo, solleviamo dubbi sull'introduzione della richiesta di valutazione con esito favorevole alla fine dei percorsi, in contraddizione con l'Accordo Stato – Regioni, che stabilisce chiaramente che l’attestazione del completamento di un programma non equivale a una valutazione del cambiamento effettivo dell’autore di violenza. Chiediamo chiarezza sui criteri di valutazione e sulla definizione di "favorevole". Chi stabilisce tali criteri e in base a quali parametri? È fondamentale evitare un uso strumentale di queste valutazioni per vantaggi o benefici personali.

Inoltre, l'introduzione di incontri bi-settimanali previsti nell'articolo 17 attraverso un decreto del Ministero della Giustizia sembra essere in aperta contraddizione con l'Accordo Stato-Regioni n. 184/CSR/2022, che stabilisce requisiti minimi per i centri per autori. Questi incontri non sono basati su buone pratiche del settore e risultano impraticabili data la clausola di invarianza finanziaria della Legge.

La Rete Nazionale RELIVE è impegnata a contribuire alla creazione delle procedure attuative, garantendo che il lavoro svolto finora non venga compromesso. L'Italia è stata considerata un modello di buone pratiche in merito all'attuazione della Convenzione di Istanbul da parte del Consiglio d'Europa come mostrato dal video prodotto dal Consiglio d’Europa e di cui si allega il link. La Rete RELIVE è determinata a mantenere questo standard elevato.

Link al video: https://human-rights-channel.coe.int/asset-istanbul-convention-in-action-en.html

Per ulteriori informazioni e interviste, contattare: Emanuela Skulina, tel. 380 6423596, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.