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Centro Prima OnlusRoma |
Via Emilio Lepido 36 e/f
00100 Roma
Tel. 377 5366270
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Orari di apertura: |
Riceviamo su appuntamento in diversi punti dislocati sul territorio romano |
Chi siamo | |
Il Centro PRIMA è uno spazio dedicato a chi vuole mettersi in discussione per capire e per cambiare, interrompendo il circolo vizioso che produce la violenza. Attivi dal 2014 con il nome di Cam Roma Onlus, siamo la Prima realtà sul territorio romano che ha accolto e trattato gli uomini autori di violenza nelle relazioni intime. Nati dall’esperienza del CAM di Firenze, la prima realtà in Italia a lavorare sui maltrattanti, siamo soci aderenti di RELIVE, l’associazione nazionale dei centri per autori di violenza, aderente al network europeo dei centri per maltrattanti WWP. |
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Cosa facciamo | |
Le principali Attività del Centro sono: - colloqui individuali di valutazione e inserimento nei gruppi; - interventi psico-educativi di gruppo con uomini autori di violenza; - attività laboratoriali con gli uomini utenti del centro su progetti speciali; - attività, eventi e spettacoli di sensibilizzazione rivolti alle scuole e alla cittadinanza; - attività di formazione specifica sui temi della violenza di genere e delle azioni di prevenzione e presa in carico rivolti anche a figure professionali; - attività di networking istituzionale e territoriale per lo sviluppo della rete; - attività di ricerca e di confronto tra professionisti, esperti e studiosi per lo sviluppo di modelli di lettura ed intervento sulla violenza |
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A chi ci rivolgiamo? | |
L'attività specifica del Centro Prima, ossia l'attività di presa in carico degli autori di violenza attraverso colloqui individuali e di gruppo, è rivolta a uomini che hanno commesso o temono di poter commettere qualsiasi tipo di violenza nei confronti della partner e dei figli. Gli uomini possono pervenire al Centro su base volontaria, anche dietro invito di istituzioni (ad es. assistenti sociali o forze dell'ordine) o consulenti (ad es. avvocati, medici di base o psicologi), oppure su invio, coatto o meno, da parte di enti come il tribunale (penale e per i minori) o l'UEPE. Sulla base di progetti specifici si possono realizzare interventi anche in carcere. | |
Che tipo di percorso | |
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