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Fondazione Famiglia Materna

Rovereto

 

via Saibanti n. 6
38068 Rovereto (TN)

335 1802162
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www.facebook.com/cambiamenti.antiviolenza

Orari di apertura: su appuntamento
   

 

Chi siamo

Il Percorso “CambiaMenti” è gestito dalla Fondazione Famiglia Materna, ente senza scopo di lucro attivo in Trentino fin dal 1919. Famiglia Materna da quasi un secolo accoglie e sostiene le donne in difficoltà e i loro figli, mettendo a disposizione alloggi protetti, servizi per la prima infanzia e possibilità di inserimento lavorativo. Sono molte le donne che si rivolgono alla Fondazione a causa di problemi di violenza e maltrattamento in famiglia. In tanti anni dedicati ad offrire sicurezza e protezione alle vittime, abbiamo capito che questo non basta: occorre affrontare anche l’altro lato del fenomeno, rendendo gli uomini autori di queste violenze responsabili dei loro comportamenti. Per questo è nato il percorso di rieducazione “CambiaMenti” che, dopo quattro anni di sperimentazione con esiti positivi, è oggi un servizio permanente e gratuito a disposizione dei cittadini, grazie ad una convenzione con la Provincia autonoma di Trento.

   
Cosa facciamo  

Progetti di sensibilizzazione delle comunità per il contrasto alla violenza di genere
Formazione degli operatori dei servizi (sanitari, sociali, forze dell’ordine, Terzo settore, volontariato)
Accoglienza in alloggi protetti, “Laboratori di autostima” e progetti di inserimento lavorativo rivolti alle donne
Osservazione e progetti di sostegno ai bambini esposti alla violenza
“CambiaMenti: percorso antiviolenza per uomini”, servizio a cui collabora anche l’Associazione Laica Famiglie In Difficoltà - ALFID
   
A chi ci rivolgiamo?  
“CambiaMenti” si rivolge a uomini autori di violenza fisica, psicologica, economica, sessuale o di stalking nei confronti delle loro partners o ex partners. E’ aperto sia a chi chiede aiuto spontaneamente, sia a uomini inviati dai servizi, dalla Magistratura e dalle forze dell'ordine. .
   
Che tipo di percorso  
Dopo uno o più colloqui di conoscenza e valutazione, si accede ad un percorso di gruppo della durata di circa sei mesi, strutturato in almeno 28 incontri in orario serale, guidati da due professionisti esperti (un uomo e una donna). I principali temi affrontati nel gruppo sono: cos’è la violenza in tutti i suoi aspetti; la responsabilità di chi agisce comportamenti violenti; riconoscere le emozioni negative; tecniche di controllo della rabbia e strategie per prevenire condotte violente. Il percorso si basa sulla convinzione che le persone abbiano la capacità di cambiare e che la violenza sia un comportamento appreso e quindi possa essere modificato. Le donne partners dei partecipanti vengono contattate telefonicamente da un’operatrice per informarle sia sul funzionamento del programma per l’uomo, sia rispetto ai servizi a cui possono rivolgersi qualora si sentano in pericolo. Vengono proposti tre contatti durante il percorso ed un altro di follow-up a distanza di sei mesi dalla conclusione del trattamento.