CAMbiamenti APS

Cambiamenti è una associazione che divulga la parità di genere e il contrasto alle discriminazioni e le violenze. Accoglie coloro che intendono avviare percorsi per migliorare la propria condizione in relazione ad una cultura prevaricante patriarcale. Si riferisce a tutte le fasce di età ed in particolar modo ai giovani. Intende avviare ad una riflessione sul maschile e tutte le pratiche che portano ad uno squilibrio di poteri tra i generi. Da attenzione alla genitorialità, all’identità di genere, all’identità sessuale, al contrasto delle discriminazioni alla eliminazione delle violenze.

Si propone nell’apertura alla possibilità di cambiare i retaggi culturali che portano ad atti lesivi o violenza nei confronti delle donne e dei soggetti fragili.

Interviene e da supporto alla domanda derivante dagli effetti del "codice rosso" (legge 69/2019 e successive) e a tutte le manifestazioni di violenza. Segue come polare della propria attività la convenzione di Istanbul del 2011. Da rilievo alla diversità umana, in contrasto a una cultura discriminatoria sulle donne e la comunità lgbtqia+ spesso bersaglio di un maschile etero normativo, sessista e omolesbobitransomofoboco.

CUAV (centro uomini autori di violenza)

Sportello non violenza,

Gruppo di Autocoscienza denominato "plurale maschile pescara",

Divulgazione nelle scuole e interventi specifici su: stereotipi di genere e differenza di genere

• Identità di genere

• Sessualità

• contrasto a fenomeni di bullismo e cyber bullismo

• problematiche varie degli studenti e insegnanti

• rapporto tra pari e rapporto con gli adulti.

• Dipendenze (sostanze, affetiva, gioco)

• educazione emotiva-emozionale

CDR Codice rosso donne

Sostegno alla comunità LGBTQIA+

DIRETTI: Uomini autori di violenza sottoposti alle misure del codice rosso, inviati dai servizi territoriali, ammonimenti dalla Polizia di Stato, spontanei in attesa di sentenza e persone che hanno voglia di intraprendere un percorso sulla disamina concreta sui propri comportamenti aggressivi o prevaricanti nei confronti di donne e soggetti fragili

Benefici indiretti: Le partner degli uomini, i figli e tutte le persone coinvolte negli agiti degli uomini. In senso più ampio volgere a comportamenti più consapevoli degli autori di violenza porta benefici alla società tutta per un cambiamento sociale più equo e paritario tra i generi.

Apre alla cittadinanza con uno sportello di ascolto e CUAV (centro uomini autori di violenza) e gruppo di autocoscienza maschile, per tutti coloro che intendano avere un dialogo con professionisti o uomini "portatori di non-violenza" per una disamina su aspetti collegati ai temi della associazione e un invio presso i recettori di servizio. Presta opera di divulgazione nelle scuole di ogni genere o grado per avviare scambi e percorsi per i ragazzi nel novero del contrasto alla violenza aprendo ai temi sulla fragilità e il disagio giovanile.
Il percorso cuav segue la carta dei servizi del nostro centro esplicitata pubblicamente nel nostro sito web
In particolar modo si offrono spunti di riflessione, chiarimenti, possibilità di avere un percorso introspettivo, riabilitativo su base psico socio educativo volto a:
Riconoscere le diverse modalità con cui la violenza viene messa in atto
Riconoscere i segnali che a livello fisico e mentale preludono ai comportamenti violenti
Capacità di riconoscere la valenza della fiducia negli uomini come risorsa per relazioni più sane
Capacità di sapersi relazionare con gli uomini e gli altri ampliando lo spettro emotivo
Attenzionare il registro linguistico che si è soliti usare nelle relazioni interpersonali e individuare una variante più appropriata e funzionale.
Migliorare la capacità di riconoscere e verbalizzare il proprio stato emotivo
Migliorare la propria autostima, prendendo consapevolezza dell’importanza di riuscire a cambiare le proprie prospettive di riferimento nelle relazioni affettive
Scopo intervento -obiettivi specifici - programma rieducativo :
Interruzione dei comportamenti maltrattanti
Prevenire la recidiva
Superamento della colpevolizzazione della vittima
Superamento della negazione delle azioni violente agite
Capacità di usare tecniche di limitazione della rabbia
Riconoscimento della sofferenza della vittima e dei minori
Capacità di riflessione sui propri comportamenti
Modificare le convinzioni secondo cui il rapporto uomo-donna non debba essere paritario
Incoraggiare gli autori ad abbandonare i modelli comportamentali violenti
Capacità di leggere e rilevare le esigenze e i vissuti
Promuovere il riconoscimento della responsabilità personale e favorire l’acquisizione della consapevolezza della violenza agita e delle sue conseguenze
Promuovere relazioni affettive improntate alla non violenza, alla parità e al reciproco rispetto
Riconoscimento del disvalore della violenza e valorizzazione delle alternative possibili nella gestione dei conflitti
Superamento degli stereotipi di genere
Promuovere l’acquisizione di una motivazione intrinseca verso il cambiamento